18 giugno 2012

Mantova e il rinascimento



Trascorrere un weekend a Mantova è come fare un salto nel periodo del Rinascimento, in una città circondata dai tre laghi che vive ancora il passato fastoso della corte dei Gonzaga. Seguendo le vie del Rigoletto che qui a Mantova ebbe la sua casa, visiteremo il Palazzo Ducale con la famosa camera degli sposi affrescata dal Mantenga a Palazzo Te. Il paesaggio della pianura Padana, si riflette nel cielo di Mantova con tutte le gradazioni di colore che affascinarono i grandi pittori del tempo rinascimentale. A Mantova la cucina onora la bellezza di questa città con speciali prelibatezze con i famosi tortelli di zucca, le mostarde, il riso alla pilota e i tantissimi dolci raffinati della specialità Mantovana. Potremo iniziare la nostra visita dal Castello di an Giorgio e il Palazzo Ducale, costruito tra il XIII e il XVIII secolo per volere dei signori dell città. Il castello di San Giorgio, fu commissionato da Francesco Gonzaga a Bartolino da Novara nel 1935 e poi successivamente rielaborato a metà del XV secolo da Luca Fancelli, che diede a molte stanze e al cortile un aspetto Rinascimentale. Nello stesso Castello possiamo visitar la bellissima Camera degli Sposi, in cui il Mantenga faceva rivivere con un dipinto i famigliari della corte del Marchese Ludovico II. Per arrivare a Mantova potete utilizzare sia l’auto e il treno